Il giorno del trionfo del Signore, della sua Risurrezione, è definitivo. Dove sono i soldati che le autorità avevano messo di guardia? Dove sono i sigilli che erano stati posti sulla pietra del sepolcro? Dove sono coloro che condannarono il Maestro? Dove sono quelli che crocifissero Gesù?... Di fronte alla sua vittoria, avviene la grande fuga di quei poveri miserabili. Riémpiti di speranza: Gesù Cristo vince sempre. (Forgia, 660)
Nicodemo e Giuseppe d'Arimatea — discepoli nascosti di Cristo — intercedono per Lui dalle alte cariche che occupano. Nell'ora della solitudine, del totale abbandono e del disprezzo ... proprio allora danno la faccia audacter (Mc 15, 43)...: coraggio eroico! Io salirò con loro fino al piedi della Croce, mi stringerò al Corpo freddo, al cadavere di Cristo, con il fuoco del mio amore ... lo schioderò con i miei atti di riparazione e con le mie mortificazioni.... lo avvolgerò nel lenzuolo nuovo della mia vit...
“Egli è stato trafitto per i nostri delitti, schiacciato per le nostre iniquità. Il castigo che ci dà salvezza si è abbattuto su di lui; per le sue piaghe noi siamo stati guariti.” Isaia 53,5.
Ama molto San Giuseppe, amalo con tutta l'anima, perché è la persona, assieme a Gesù, che ha amato di più la Madonna e che più è stato in rapporto con Dio: colui che più lo ha amato, dopo nostra Madre. — Merita il tuo affetto, e ti conviene frequentarlo, perché è Maestro di vita interiore, ed è molto potente presso il Signore e presso la Madre di Dio. (Forgia, 554)