"Siate allegri, sempre allegri"


"Servirò Dio con gioia! Una gioia che sarà conseguenza della mia Fede, della mia Speranza e del mio Amore"..., che bello! 
Non mi capita spesso di leggere parole "cariche" di speranza e così edificanti, continuiamo a leggere ciò che scrive...


Nessuno è felice, sulla terra, fino a quando decide di non esserlo. Così si snoda il cammino: dolore, in senso cristiano!, Croce; Volontà di Dio, Amore; felicità quaggiù e, poi, eternamente. (Solco, 52)

Quando incontriamo personalmente Dio?


Questo ci dice la voce di un Santo straordinario che ci sprona fare d'avvero questa scoperta assai poco scoperta...

Quando lo ricevi, digli: Signore, spero in Te; ti adoro, ti amo, aumenta la mia fede. Sii il sostegno della mia debolezza, Tu che sei rimasto nell'Eucaristia, inerme, per porre rimedio alla debolezza delle creature. (Forgia, 832)

E' giusto correggere fraternamente un fratello?

"La correzione fraterna"
Quante volte ci capita di pensare e Dio non voglia "giudicare" il nostro prossimo? che sia un fratello o un conoscente o semplicemente uno sconosciuto? Non deve trasformarsi in un giudizio meritorio o no, ma essa deve essere una virtù dei buoni figli di Dio naturalmente nel modo di parlare e di fare.
Sentiamo le parole di un santo che come sempre ce lo spiega bene...

La pratica della correzione fraterna — che ha radici evangeliche — è una prova di affetto soprannaturale e di fiducia. Ringrazia quando la ricevi e non tralasciare di praticarla con chi vive con te. (Forgia, 566)

Rendere piacevole la vita agli altri!?


Un titolo provocatorio, ma anche reale, se ci sforziamo di capire veramente ciò che Gesù ci chiede...
Proviamo a leggere e capirlo con i scritti di San Josemaria Esrivà.

Fino a quando manterrai la persuasione che gli altri debbano vivere sempre nella tua orbita, fino a quando non ti deciderai a servire a nasconderti e a scomparire, il rapporto con i tuoi fratelli, con i tuoi colleghi, con i tuoi amici, sarà fonte continua di dispiaceri, di malumore...: di superbia. (Solco, 712).

"Sei triste, figlio mio?"


Quante volte sperimentiamo questa emozione? Io per primo, fà parte di noi, ma Gesù dimostra il male che noi non vediamo, dobbiamo avere Fede e credere che nulla sia impossibile con il nostro Salvatore!
Vediamo cosa ci dice incoraggiandoci oggi San Josemaria:

Non scoraggiarti mai, se sei apostolo. —Non c'è ostacolo che tu non possa superare. —Perché sei triste? (Cammino, 660)

Spesso dimentichiamo Gesù in quanto Uomo!?


Un titolo che fà riflettere, quante volte ci pensiamo? Quando pensiamo a Lui tendiamo ad esaltare la Sua Divinità tralasciando la sua Umanità che ci aiuterebbe e non poco ad acquisire virtù umane.
Lasciamo che sia un gran Santo a dircelo...

«Iesus Christus, perfectus Deus, perfectus Homo» Gesù Cristo, perfetto Dio e perfetto Uomo. Molti sono i cristiani che seguono Cristo, sbalorditi di fronte alla sua divinità, ma lo dimenticano in quanto Uomo..., e così falliscono nell'esercizio delle virtù soprannaturali nonostante tutto l'armamentario esteriore di devozione, perché non fanno nulla per acquisire le virtù umane. (Solco, 652)

"Non date mai spazio alla paura o all'abitudinarismo"

Tratta dal film Inside out
Parole apparentemente difficili?, ma per chi cerca di "scalare" la sua vita in questo mondo cosa è facile? leggiamo insieme le parole di San Josemaria Escrivà che ci dà un interpretazione come sempre molto bella...

Attraversi una fase critica: un certo vago timore; difficoltà nell'adeguare il piano di vita; un lavoro opprimente, perché non ti bastano le ventiquattro ore del giorno, per compiere tutti i tuoi doveri... Hai provato a seguire il consiglio dell'Apostolo: «Tutto avvenga decorosamente e con ordine»?: vale a dire, alla presenza di Dio, con Lui, per Lui e solo in Lui. (Solco, 512)

"Questi è il Figlio mio prediletto"

SS. Trinità
Parole che "tuonano" dall'alto! Che brividi e gioia sarebbero stati stando lì in quel momento ed ascoltando queste parole!
Chissà che effetto ci avrebbero fatto?...

Maglio di me ce lo può dire un Santo, San Josemaria Escrivà:


Nel chiamarti alla Chiesa, il Signore ha posto nella tua anima un sigillo indelebile, per mezzo del Battesimo: sei figlio di Dio. — Non dimenticarlo. (Forgia, 264)

"Io ho bisogno di essere Battezzato da te e Tu vieni da me?"


Battesimo del Signore, Matteo 3,13-17
Luogo del Battesimo di Gesù, al di là del Giordano

Il Battista non accetta la richiesta, ma Gesù insiste: "Io ho bisogno di essere battezzato da te"

La festa del Battesimo di Gesù, è da sempre l’occasione più propizia per riflettere sul Battesimo dei cristiani; i Padri della Chiesa dicevano che Gesù scendendo nelle acque del Giordano, ha idealmente santificato le acque di tutti i Battisteri; dal più semplice e moderno, posto all’ingresso delle chiese, a quelli che si innalzano a gloria imperitura del Sacramento e dell’arte, vicino alle grandi cattedrali dei secoli scorsi.

"Vi appoggerete gli uni agli altri"


Un titolo che sembra essere fuori dal mondo, e secondo me oggi lo è! Ma siamo noi a fare la differenza, con la nostra Fede e la carità che da Cristiani con la C dobbiamo sforzarci d'avere con gli altri. Chi parla è il primo che si sforza, che cade, che spera, che sbaglia, ma che non perde la speranza e la Fede sopratutto ragionando con la fede e la propria testa e cercando di seguire L'unico Signore che possa in qualche modo dare un senso alla vita.

a seguire pensieri scritti di San Josemaria Escrivà:


Se sai voler bene agli altri e diffondi questo affetto — carità di Cristo, fine, delicata — fra tutti, vi appoggerete gli uni agli altri: e chi stia per cadere si sentirà sostenuto — e sollecitato — da questa fraterna fortezza, per essere fedele a Dio. (Forgia, 148)

"Dov'è il Re dei giudei che è nato?"

Epifania del Signore

La solennità dell’Epifania del Signore, ci ricorda e si venera la triplice manifestazione del grande Dio e Signore nostro Gesù Cristo: a Betlemme, Gesù bambino fu adorato dai magi; nel Giordano, battezzato da Giovanni, fu unto dallo Spirito Santo e chiamato Figlio da Dio Padre; a Cana di Galilea, alla festa di nozze, mutando l’acqua in vino nuovo, manifestò la sua gloria.


Buona solennità dell'Epifania a tutti!

a seguire pensieri scritti di San Josemaria Escrivà:

L'umiltà è un'altra buona strada per giungere alla pace interiore. —L'ha detto Lui: “Imparate da me che sono mite e umile di cuore... e troverete pace nelle vostre anime”. (Cammino, 607)

"La ricchezza della Fede"

Fede, speranza e carità

Non essere pessimista. —Non sai che tutto quanto succede o può succedere è per il bene? —Il tuo ottimismo sarà conseguenza necessaria della tua fede. Cammino, 378

Con queste sante parole "riscaldiamo" quest'inverno che ormai è arrivato molto freddoloso... Come spesso faccio riferimento riporto le parole di un grande Santo, San Josemaria Escrivà che stimo molto, come sempre vi lascio i riferimenti ai suoi libri ed alla fonte da cui attingo.

"Maria è madre di Dio e madre nostra"

     


Quant'è grande l'umiltà di mia Madre, Maria! —Non la vedrete tra le palme di Gerusalemme, né —tranne la primizia di Cana— al momento dei grandi miracoli. —Però non fugge il disprezzo del Golgota: lì, “iuxta crucem Iesu” —, accanto alla croce di Gesù, c'è sua Madre. (Cammino, 507)