26 Giugno Festa di San JoseMaria Escrivà

Preghiera a San JoseMaria Escrivà, con approvazione ecclesiastica

Un piccolo estratto dall'ultimo momento terreno di questo Grande Santo.. 
Lode a Dio per avercelo donato!

Festa di San Josemaría Escrivá. A mezzogiorno, muore improvvisamente a Roma, dopo aver rivolto l’ultimo sguardo, con immenso affetto, a un quadro della Madonna nella sua stanza di lavoro. Cinque anni prima, durante il suo soggiorno in Messico, aveva sussurrato davanti ad un’immagine in cui la Madonna dà una rosa a San Juan Diego: “Così vorrei morire: guardando la Santissima Vergine, mentre lei mi dà un fiore”


Redazione Ragionando con la fede
Fonte Opus Dei

Il perdono


Il perdono...
Dopo aver visto morire il figlio in Croce, la Madonna fa una riflessione. «Il perdono! Figlio mio, quanto è difficile per noi creature perdonare veramente! Gesù ci insegna e ci ha detto di perdonare di cuore ai nostri avversari. Non soltanto perdonare con l’intelligenza, cercando le motivazioni umane per giustificare in un certo senso, l’operato di coloro che ci hanno fatto del male; perdonare non solo con la volontà, lottando sinceramente per scacciare dal cuore moti di vendetta, di risentimento, o di rivolta contro di loro». E nemmeno perdonare solo con i sentimenti, «quei moti istintivi o anche duraturi che nascono dentro di noi per giudicare, per criticare questi fratelli che ci hanno trattato male. Perdonare di cuore – conclude Maria – vuol dire amare chi ci ha fatto del male, amarli pregando per loro».

Ferdinando Rancan in “La Madonna racconta. Confidenze della Vergine Maria ai suoi figli” (Fede e cultura) IL PERDONO

"Devi camminare al passo di Dio, non al tuo!"

Un passo decisamente diverso, sforziamoci a farlo e ci renderemo conto di quanto questo mondo è diverso, di quanto chi ci circonda è diverso, di quanto Noi siamo diversi! Sentiamo cosa ci dice San JoseMaria...

Mi dici di sì, che sei fermamente deciso a seguire Cristo. — Allora devi camminare al passo di Dio; non al tuo! (Forgia, 531)

"Con Lui non c'è possibilità di sconfitta"

Chi di noi non desidera un abbraccio così da Nostro Signore al termine della sua vita? Io Si! Questa secondo me è la Vittoria! Lotta fino alla fine e vincerai.
Sentiamo cosa ne pensa il nostro Santo...

“Tutto posso in colui che mi dà la forza!”. Con Lui non c'è possibilità di sconfitta, e da questa persuasione nasce il santo “complesso di superiorità” per affrontare le occupazioni con morale di vittoria, perché Dio ci concede la sua fortezza. (Forgia, 337)