Come rendere presente Gesù nella nostra vita di ogni giorno



Come possiamo oggi rendere presente Cristo risorto?

1. Attraverso l’incontro personale con Gesù. Lui è «con noi» nel corpo, nella Santissima Eucaristia; ma è anche presente «in noi» per mezzo dello Spirito, in ciò che facciamo e nelle opere buone che compiamo.
2. Sviluppiamo i nostri sensi (vista, udito, tatto, etc.) per gustare la presenza del Signore crocifisso e risorto in noi stessi, nelle persone buone che ci circondano e in qualunque segno di speranza e amore che incontriamo sulla nostra strada.

3. Quando preghiamo, presentiamo al Signore tutti i problemi della nostra vita, e chiediamogli: “Cosa pensi di questo? Cosa faresti se Tu fossi al mio posto?”
4. Inseriamo nelle nostre conversazioni delle esclamazioni come «Grazie a Dio», «Grazie a Dio e alla Madonna», «Provvidenzialmente», «Dio mio, che buono!» o «Santissimo Gesù!».
5. Manteniamo la buona abitudine di introdurre delle benedizioni quando parliamo. Se la notte ci salutano con “A domani!” noi rispondiamo con: “Se Dio vuole”. E la mattina, quando ci incontriamo nuovamente, se ci dicono “Buongiorno” noi rispondiamo con: “Buona giornata in Dio”. Anche i coniugi dovrebbero scambiarsi benedizioni ogni giorno: quando uno dei due va a lavorare, quando esce a fare delle commissioni, etc. È molto importante, per il matrimonio, che i coniugi si scambino benedizioni l’un con l’altra.
6. Mettiamo ai nostri figli nomi di santi o sante, e raccontiamo loro la vita di queste persone. Non possiamo non farlo!
7. Prima di mangiare, facciamo almeno il segno della Croce. Esortiamo però il più piccolo della casa affinché reciti alcune semplici frasi. Ad esempio: “Gesù Bambino è nato a Betlemme; benedici questo cibo e anche noi”, oppure “La famiglia che prega unita, resta unita”...
8. Adorniamo casa con dei quadri religiosi, indossiamo dei simboli al collo o ai polsi. Ho visto alcune persone coraggiose brandire il Rosario in mano e andare in giro pregando la Madonna e Gesù.
9. E, soprattutto, amiamo il Signore e serviamolo ogni giorno, con semplicità e speranza, nei nostri fratelli più poveri e bisognosi. Con la consapevolezza che, attraverso di loro, stiamo amando e servendo Lui stesso. Trattiamo tutti con gioia e rispetto.

Fonte 
Aleteia

Nessun commento:

Posta un commento