Le Beatitudini secondo Papa Francesco


Le beatitudini «sono in qualche modo la carta d’identità del cristiano, ciò che lo identifica come seguace di Gesù».

Questo ha affermato Papa Francesco durante l'omelia per la festa di Ognissanti scorsa, soffermandosi si temi di stretta attualità e "rivisitando" le Beatitudini con una lettura "moderna".

Andiamo a vedere cosa ha detto:




 «Beati coloro che sopportano con fede i mali che altri infliggono loro e perdonano di cuore».
«Beati coloro che guardano negli occhi gli scartati e gli emarginati mostrando loro vicinanza»
«Beati coloro che riconoscono Dio in ogni persona e lottano perché anche altri lo scoprano»
«Beati coloro che proteggono e curano la casa comune»
«Beati coloro che rinunciano al proprio benessere per il bene degli altri»
«Beati coloro che pregano e lavorano per la piena comunione dei cristiani»

...come dice il Papa, «sono la strada di vita che il Signore ci indica, perché possiamo seguire le sue orme». Sono «il profilo di Cristo e, di conseguenza, del cristiano», affinché, come discepoli, oggi comprendiamo che «siamo chiamati a essere beati, seguaci di Gesù, affrontando i dolori e le angosce del nostro tempo con lo spirito e l’amore di Gesù».

Fonte 

Osservatore Romano

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